Le Confraternite di Rignano Garganico: della Morte, di San Bernardino e del Carmine.

Le Confraternite di Rignano Garganico

Chi di voi ha sentito mai parlare delle Confraternite di Rignano Garganico? Forse i più anziani, ma i più giovani, fatte le dovute eccezioni, non ne conoscono neppure il significato. A memoria d'uomo in paese si ricordano tre Confraternite. Scopriamo quali sono e quale era la loro funzione.

Con il termine Confraternita si intende, ai sensi dei canoni 298 e seguenti del vigente Codice di diritto canonico, un sodalizio pubblico creato e gestito da fedeli cattolici. Lo scopo dell'associazione era ed è essenzialmente quello di incrementare il culto, promuovere le opere di carità, di catechesi e di penitenza. Tra le sue finalità anche quella di promuovere la cultura nel suo significato più ampio. Ogni Confraternita poteva aderire ad un'Arciconfraternita.

Le Arciconfraternite sono Confraternite che fanno parte di una rete più ampia di strutture simili. Esse assolvevano a più doveri e nel contempo godevano di maggiori indulgenze. Le Arciconfraternite più potenti e diffuse si trovano e si trovano nella Capitale. Aderire ad un'Arciconfraternita non era e non è facile, solo una per ogni paese aveva il privilegio di potersi legare ad un gruppo più grande.

Le prime Confraternite esistevano già in epoca romana, poi hanno avuto una lunga evoluzione e sono arrivate fino ai tempi moderni.

A Rignano Garganico se ne ricordano tre, come dicevamo, ma stiamo indagando per cercarne altre, a tal proposito non ci aiutano i libri di storia e i documenti conservati in Chiesa o sul Comune. Ogni Confraternita era presieduta da un "prefetto".

Ecco quali sono:

  1. Confraternita della Morte e dell'Orazione (rinvenuto lo stemma a Rignano);
  2. Confraternita di San Bernardino (o Berardino, rinvenuto lo stemma);
  3. Confraternita del Carmine (non abbiamo alcuno stemma).

Confraternita della Morte e dell'Orazione

Era legata all'ex-Chiesa del Purgatorio. Lo stemma di forma ovale ha nel cartiglio esterno l’iscrizione latina della Confraternita - si legge sul portale Confraternita.net. All’interno la parte figurativa. In essa sono rappresentate le due clessidre che indicano il tempo che abbiamo vissuto e quello che ancora ci resta da vivere. Tra le due clessidre sono rappresentati i tre monti indicanti la passione di Nostro Signore.

Al centro dello stemma la rappresentazione classica della morte: il teschio e le tibie incrociate, monito ed al tempo stesso richiamo alla futilità delle cose terrene. Quello rignanese è in tessuto incollato su cartone. In realtà gli stemmi sono due, uno sembra più antico e non riporta alcuna scritta, probabilmente apparteneva al Prefetto. Qui in basso potete notare le differenze tra i due.


Sopra il teschio alcuni dei simboli della Passione, la croce, la lancia, la canna con la spugna. Nella parte centrale della croce compare la scritta latina “IN HOC SIGNO VINCES” cioè “CON QUESTO SEGNO VINCERAI”.

Secondo Lattanzio, Costantino avrebbe visto apparire nel cielo la croce con questa didascalia prima della battaglia di Ponte Milvio contro Massenzio 312 d.c. Dopo la vittoria Costantino fu l'autore di un grande evento, la proclamazione dell'Editto di Milano nel 313. Con esso l'Imperatore riconosceva a chiunque il pieno diritto di professare la religione cristiana e poneva ufficialmente termine alle persecuzioni.

Sopra la croce campeggia la scritta beffarda I.N.R.I (Gesù Nazzareno re dei Giudei).

Confraternita di San Bernardino da Siena

Anche questa associazione era legata all'ex-Chiesa del Purgatorio, dove era custodita una enorme statua dedicata al Santo, come riferisce Padre Doroteo Forte nel suo volume "Rignano Garganico" (pag. 71).

Probabilmente, ma non abbiamo documenti ufficiali alla mano, il gruppo aveva aderito alla omonima Arciconfraternita fondata nell'anno 1482, subito dopo la canonizzazione del Santo ad opera di Papa Niccolò V nel 1450 (nel 1881 ebbe il titolo di Arciconfraternita con bolla di Papa Leone XIII). Inizialmente i confrati si riunivano presso il convento di San Francesco a Folloni. A partire da l1600 venne creato un apposito oratorio a Montella presso la Chiesa Madre, dove sono presenti anche due cappelle di proprietà della confraternita (San Bernardino e Santa Monica).

Sullo stemma rinvenuto a Rignano negli anni '80 e custodito negli archivi del Circo Culturale Giulio Ricci (presieduto dallo scrivente) si nota un teschio che sormonta due ossa lunghe poste a mo' di croce su sfondo blu-verdastro. Lungo la cornice vi è la scritta Confraternita di San Berardino e della Morte e dell'Orazione. Da notare che vi è scritto Berardino e non Bernardino, ma per l'epoca era normale italianizzare i nomi in dialetto. 

Lo stemma è interamente dipinto a mano su pelle di animale.

Confraternita del Carmine

Già dal nome si evince che era legata alla Chiesa del Carmine, ubicata a Rignano proprio di fronte al Castello Baronale. L'ultimo prefetto che la nostra memoria ricordi si chiamava Antonio Nido (chiamato appunto "lu prefette"). I confrati vestivano rigorosamente con camice bianco. In testa un cappuccio piramidale sempre di colore bianco (un po' lo stesso abito degli "incappucciati" del Venerdì Santo). 

Non conosciamo lo stemma della Confraternita del Carmine di Rignano, qui sotto riportiamo quello di Taranto.

Lo stemma della Confraternita del Carmine di Taranto, forse quello di Rignano Garganico era simile.
Lo stemma della Confraternita del Carmine di Taranto, forse quello di Rignano Garganico era simile.

Questo servizio è stato scritto per iniziare a trattare di un argomento ormai dimenticato dai più, che rientra nell'area della fede e della religione, ma che ci fa riscoprire anche eventi storici e rignanesi di cui purtroppo ci eravamo un po' tutti dimenticati.

Fonti bibliografiche e sitografiche:

  1. Confraternita.net
  2. Wikipedia;
  3. I Santesi Webblog;
  4. Beweb;
  5. Arciconfraternita della Morte;
  6. Rignano Garganico, Padre Doroteo Forte, Foggia, 1984, Pagine 71-73;
  7. Archivio Circolo Culturale Giulio Ricci di Rignano Garganico (FG);
  8. Arciconfraternita di San Bernardino da Siena;
  9. Confraternita del Carmine di Taranto.

Se avete altre notizie in merito alle Confraternite di Rignano Garganico potete scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Angelo Riky Del Vecchio
Author: Angelo Riky Del VecchioWebsite: http://www.angelorikydelvecchio.itEmail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Giornalista, scrittore, infermiere. Appassionato di storia e di archeologia.


Stampa   Email