Rosario Paratore, ex-Carabiniere presso la caserma di Rignano Garganico. E' innamorato nel nostro paese.

Rosario Paratore, un carabiniere innamorato di Rignano. Ecco la sua storia. 

Oggi raccontano la storia di Rosario Paratore e del suo arrivo a Rignano Garganico nel 1951 per lavorare come Carabiniere presso la locale Stazione CC.

Rosario Paratore, carabiniere in congedo è un altro dei tanti forestieri affezionato da sempre a Rignano Garganico, il più piccolo centro abitato del Parco Nazionale del Gargano. Lo è da quando nel 1951 sbarca in paese in qualità di aggregato della benemerita, rimanendovi in servizio per 18 mesi esatti. Ecco la sua storia di vita e di professione. Egli nasce da famiglia contadina a Castroreale (Messina) il 1° marzo 1929.

Addio a Gaetano, Infermiere dal viso d'angelo e calciatore eccezionale.

Addio a Gaetano, Infermiere dal viso d'angelo e calciatore eccezionale.

Non è riuscito a vincere la sua battaglia contro il mostro che lo ha divorato lentamente. Gaetano Di Gregorio, Infermiere,  50 anni, lascia il vuoto dietro di se. Ora tornerà a giocare a calcio nei campi del Paradiso celeste.

Rignano Garganico, 1949, da destra, il M.llo Pascolla con i due figli Giuseppe e Gianni; la moglie Pina con la figlia in fasce Filomena.

Gaetano Pascolla, il carabiniere che segnò Rignano Garganico

Di solito si dice che i paesani sono amanti dei forestieri. A Rignano Garganico succede il contrario. Sono, infatti, questi ultimi ad innamorarsi del paese. Spesso accade a primo colpo o dopo un breve periodo di residenza. E' il caso del maresciallo dei Carabinieri Gaetano Pascolla.

Lu 'ndravone de Rignane: il drago e quel vento beffardo.

Lu 'ndravone de Rignane: il drago e quel vento beffardo

Rignano Garganico è il paese del vento per antonomasia. Spira in quasi tutti i giorni dell’anno, ora leggero, ora intermittente, ora forte e possente. Di solito viene dal Nord o da Ovest. Il volgo lo appella “scorciacrape”. E’ un vento secco che spezza la calura estiva costringendo ognuno, specie di sera, ad indossare la giacca o il soprabito anche quando di giorno c’è il solleone. D’inverno la situazione peggiora. Diventa pungente ed insopportabile.

Francesco Longo, regista rignanese e re dell'horror

Francesco Longo è un cineasta piuttosto conosciuto nell'ambiente underground legato all'horror. Ha nel sangue la passione per il grande schermo sin da bambino, specialmente per il genere "noir". Oggi è diventato uno dei massimi specialisti dei cosiddetti effetti visual, che di solito accompagnano e sono indispensabili in un racconto cinematografico come si deve. Chi è il nostro protagonista?