La Storia di Rignano Garganico - L'Età Paleolitica
A partire dagli anni sessanta, studiosi di scienze paleolitiche hanno cominciato a “scandagliare" il nostro territorio, riportando alla luce migliaia e migliaia di reperti, che si riferiscono ad un arco di tempo lunghissimo che va da 350 mila agli 11 mila anni da oggi.
Hypochaeris radicata: lingua di pecora
Erba commestibile mangiata in poche zone del Gargano. A Rignano non è consumata, ma è un’ottima erba dolce e consistente che arricchisce gradevolmente le nostre misticanze.
Il pancotto con la misticanza - Lu panecutte pe li fogghia-mmiskàte
Il pancotto con le erbe spontanee miste è il piatto che più di altri può essere considerato l’emblema della cucina popolare. Ancora adesso viene preparato con gusto nella case del Gargano ed è oggetto di riscoperta gastronomica negli agriturismi e ristoranti tipici che stanno rilanciando questa pietanza tornata di moda.
Patate e lampascioni arrostiti sotto la cenere
Tante e semplici pietanze venivano cucinate sotto la cenere calda del braciere. Tra queste le patate ed i lampascioni arrostiti che insieme costituiscono una prelibatezza della cucina popolare.
Crepis vesicaria: lu cecurione paparine
Molto facile confonderlo con le piante di tarassaco, lo possiamo distinguere da queste per la impercettibile pelosità, ma soprattutto per la fioritura: tanti fiori singoli nel tarassaco, un unico fusto ramificato con molti fiori gialli nel cicorione paparino.
La Storia di Rignano Garganico - Premessa
La ricerca storica su Rignano Garganico, negli ultimi tempi, ha fatto notevoli progressi. E ciò grazie ad alcuni autori, come Antonio Cappelli negli anni ’30 (il libro però è stato pubblicato solo nel 1998 dal figlio Francesco con il titolo: Rignano nelle Vicende Storiche della Daunia Antica), Padre Doroteo Forte, cui spetta il merito maggiore di averlo sistemato ex – novo e documentato con ulteriori scoperte fino ai tempi nostri.